Un Comitato per rilanciare i ruderi dell'aeroporto militare Alfredo Barbieri di Guidonia con un museo della storia aerospaziale e un centro di ricerca con l'Università. Sono questi alcuni degli obiettivi che si pone il neonato Comitato per la Salvaguardia dei ruderi dell'aeroporto della Città dell'Aria presieduto dall'ingergner Tullio Cardia, e formatosi da un'idea interna dell'Associazione Il Faro.
RILANCIO DEL TERRITORIO - Il Comitato nasce dalla urgente necessità di dare avvio ad un virtuoso processo di rilancio dell’intero territorio di Guidonia Montecelio, per ripartire dalle radici della pur giovane storia della città, e quindi dal rilancio del cuore, di quello che fu il primo elemento aggregante della vita urbana (fondante per Guidonia), l’Aeroporto Alfredo Barbieri
COMITATO RUDERI BARBIERI - Il giorno 12 Novembre 2013 è nato a tal proposito il “Comitato per la salvaguardia dei Ruderi della DSSE dell’Aeroporto Alfredo Barbieri” che ha come scopo la difesa e la valorizzazione dei resti del centro di sperimentazione aeronautica, i quali risiedono all’interno del sedime aeroportuale. Questi ruderi rappresentano archeologia aeronautica “prima” nell’esperienza mondiale del volo, e di conseguenza un patrimonio di inestimabile valore sotto il profilo e scientifico e storico-archeologico.
MUSEO STORIA AEROSPAZIALE - Il Comitato propone l’immediata messa in sicurezza dei ruderi, "attorno ai quali nascerebbe in primo luogo un museo della storia aerospaziale, e, senza velleità visionarie, un nuovo centro di ricerca attivando uno stretto rapporto di collaborazione con l’Università di Roma, La Sapienza, la quale, sin dal 2003 ha dato la propria disponibilità a fornire risorse economiche ed umane, insieme allo Stato Maggiore dell’ Aeronautica, al fine di riavviare il percorso intrapreso negli anni ’20 con la prima galleria del vento, proseguito dai guidoniani del DSSE (Direzione Superiore Studi ed Esperienze) e che portò financo al gemellaggio con la NASA con la quale collaborò l’ingegner Antonio Ferri".
INGEGNER CARDIA - Insieme a questo gruppo di studiosi lavorò un giovane Ingegnere Cardia, colui che oggi presiede il Comitato che, "a dispetto della mediocrità delle Amministrazioni che in successione hanno portato alla quasi totale rovina un patrimonio dell’Umanità, rilancerà il nostro territorio con la forza della storia, della cultura e della scienza, così che siano i nostri giovani di valore a portare in Europa il nome della nostra Città e restituire opportunità di sviluppo economico ed occupazionale a tutto il territorio".
IL COMITATO - Questi i membri del Comitato: Presidente Ing. Tullio Cardia, vice Presidente vicario ed onorario Prof. Carlo Boldrighini (Presidente di Italia Nostra), Sebastiano Cubeddu, Alessandro Avella, Paolo Aprile, Aniello D’Auria, Paolo Tirabassi, Vito Telesca, Ciro Cinquegrana, Luca Bracchitta e Marco Casagrande.
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