E' terminata l'era di Umberto Ferrucci come capo indiscusso dell'Urbanistica comunale guidoniana, ma il suo operato – visto che non gli si sarebbe dovuto conferire la nomina a dirigente di quel settore, come correttamente affermato dall'Autorità nazionale anticorruzione con recente deliberazione – va cancellato, azzerato o, al contrario, “sanato” facendo finta che l'uomo-Ferrucci era “inconferibile” mentre i suoi atti erano legittimi? Con una istanza a varie autorità (la stessa ANAC, la Regione Lazio Area Urbanistica, il MIBAC ed il Comune di Guidonia Montecelio), alcune associazioni locali aderenti al Comitato per il Risanamento Ambientale, tra cui l'USB, gli “Amici dell'Inviolata” ed il Comitato “Marco Simone-Setteville Nord”, hanno chiesto che tutti gli atti maggiori (delibere, ordinanze, nomine, pareri ecc.) usciti dall'ufficio di Ferrucci siano annullati, siano da ritenersi privi di efficacia, in quanto firmati da un dirigente che non poteva e ...