E' terminata l'era di Umberto Ferrucci come capo indiscusso dell'Urbanistica comunale guidoniana, ma il suo operato – visto che non gli si sarebbe dovuto conferire la nomina a dirigente di quel settore, come correttamente affermato dall'Autorità nazionale anticorruzione con recente deliberazione – va cancellato, azzerato o, al contrario, “sanato” facendo finta che l'uomo-Ferrucci era “inconferibile” mentre i suoi atti erano legittimi?
Con una istanza a varie autorità (la stessa ANAC, la Regione Lazio Area Urbanistica, il MIBAC ed il Comune di Guidonia Montecelio), alcune associazioni locali aderenti al Comitato per il Risanamento Ambientale, tra cui l'USB, gli “Amici dell'Inviolata” ed il Comitato “Marco Simone-Setteville Nord”, hanno chiesto che tutti gli atti maggiori (delibere, ordinanze, nomine, pareri ecc.) usciti dall'ufficio di Ferrucci siano annullati, siano da ritenersi privi di efficacia, in quanto firmati da un dirigente che non poteva e non doveva essere nominato. Lo stesso sindaco Eligio Rubeis è stato infatti impedito dall'ANAC per tre mesi di svolgere alcune delle sue funzioni, in quanto responsabile della nomina errata.
Il problema non è da poco, perché si tratta di annullare o sanare atti che coinvolgono aree sensibili del territorio: i lavori stradali alla Selciatella, il Polo direzionale di Tor Mastorta, la Variante di Colle Giannetta, il TMB all'Inviolata, il nuovo polo rifiuti nei pressi del centro commerciale tiburtino, la Variante Morelli/Bartolini accanto allo svincolo autostradale guidoniano, la Variante Del Fante sulla Tiburtina, gli appalti per il Condono edilizio e quello per l'Abusivismo edilizio, il Progetto per il nuovo Cimitero comunale e tante altre decisioni prese da un dirigente in pensione e che non poteva essere nominato a capo dell'Urbanistica di Guidonia Montecelio.
Le associazioni firmatarie dell'istanza rendono noto anche che tutta la questione formerà entro breve tempo un circostanziato esposto all'autorità giudiziaria e che ci si attende, da parte della Prefettura provinciale, una chiara presa di posizione nei confronti dell'Amministrazione guidoniana.
Comitato per il Risanamento Ambientale
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