Un vero e proprio stipendio di 1.200 euro al mese per chi assiste in
casa un famigliare disabile. Questo il progetto di assistenza e di
supporto rivolto essenzialmente alle persone non autosufficienti, ai
familiari di dipendenti e pensionati pubblici, e promosso dalla sezione
dell’Inps che gestisce i dipendenti pubblici.
COME PRESENTARE DOMANDA – Chiunque volesse richiedere – si legge su Newslavoro.it – il contributo dovrà presentare le apposite domande nel mese di maggio 2015, anche se sarebbe utile controllare sul sito dell’Inps nella sezioni Nuovi Bandi. Le domande potranno essere presentate sia a mano che online, in quest’ultimo caso bisognerà essere in possesso del Pin dell’Inps e contattare gli enti che hanno aderito al progetto.
Al momento in cui si presenterà la domanda, bisogna essere in possesso del modello ISEE, indispensabile. E’ importante sapere, che nel caso vogliate presentare le domande per richiedere il contributo, la persona non autosufficiente che sia anziano o disabile, dovrà essere iscritto nella banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.
REQUISITI – Il programma è aperto a tutti, e la cosa più importante è che non vi è alcun vincolo di reddito; l’importo erogato andrà da un minimo di 400 ad un massimo di 1.200 euro al mese. Per iscrivere la persona non autosufficiente nella Banca Dati, occorre stampare e compilare il modulo che troverete in questa pagina:. Invece per consultare l’elenco degli enti aderenti al programma e per ottenere maggiori informazioni a riguardo, vi basterà cliccare sul seguente link assistenza.
Desideriamo ricordarvi che questi soldi vengono prelevati mensilmente dalla busta paga di ogni dipendente pubblico dal giorno dell’assunzione al giorno della pensione, si forma così un fondo che viene utilizzato per borse di studio e ricoveri o come in questo caso per pagare una badante..
Fonte: http://attualita.cinquequotidiano.it
COME PRESENTARE DOMANDA – Chiunque volesse richiedere – si legge su Newslavoro.it – il contributo dovrà presentare le apposite domande nel mese di maggio 2015, anche se sarebbe utile controllare sul sito dell’Inps nella sezioni Nuovi Bandi. Le domande potranno essere presentate sia a mano che online, in quest’ultimo caso bisognerà essere in possesso del Pin dell’Inps e contattare gli enti che hanno aderito al progetto.
Al momento in cui si presenterà la domanda, bisogna essere in possesso del modello ISEE, indispensabile. E’ importante sapere, che nel caso vogliate presentare le domande per richiedere il contributo, la persona non autosufficiente che sia anziano o disabile, dovrà essere iscritto nella banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.
REQUISITI – Il programma è aperto a tutti, e la cosa più importante è che non vi è alcun vincolo di reddito; l’importo erogato andrà da un minimo di 400 ad un massimo di 1.200 euro al mese. Per iscrivere la persona non autosufficiente nella Banca Dati, occorre stampare e compilare il modulo che troverete in questa pagina:. Invece per consultare l’elenco degli enti aderenti al programma e per ottenere maggiori informazioni a riguardo, vi basterà cliccare sul seguente link assistenza.
Desideriamo ricordarvi che questi soldi vengono prelevati mensilmente dalla busta paga di ogni dipendente pubblico dal giorno dell’assunzione al giorno della pensione, si forma così un fondo che viene utilizzato per borse di studio e ricoveri o come in questo caso per pagare una badante..
Fonte: http://attualita.cinquequotidiano.it
Commenti
Posta un commento