Le associazioni locali hanno presentato il ricorso al TAR del Lazio contro la decisione della Regione Lazio di autorizzare, lo scorso luglio, l’impianto per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti di proprietà di Manlio Cerroni nel prezioso sito storico e paesaggistico dell’Inviolata di Guidonia. Il ricorso si fonda sulla carenza del parere paesaggistico, presupposto necessario per il rilascio dell’AIA. La Regione Lazio, sorda alle richieste del territorio ed alle proteste del MIBAC, si è fatta – ancora una volta – oggetto di connivenza manifesta con gli interessi dell’imprenditore privato.
Continua la raccolta fondi per coprire tutte le spese legali del ricorso, sul sito www.aniene.net tutte le indicazioni, si ricorda che queste offerte possono anche essere detratte fiscalmente.
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