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COMUNICATO STAMPA CRA - MASINI CHIAMATO A REDIGERE PIANO ASSETTO DELL'INVIOLATA


Ferrucci ancora all'attacco del Parco dell'Inviolata!
Con la scelta di Alfonso Masini, quale delegato del Comune di Guidonia Montecelio per redigere il Piano d'assetto del Parco regionale naturale archeologico dell'Inviolata (L.R. 22/96), il dirigente comunale del settore Urbanistica, Umberto Ferrucci, ha scoperto le carte sulle reali intenzioni dell'Amministrazione municipale e della lobby dei costruttori nei confronti dell'area protetta.
Infatti, il Ferrucci ha da sempre espresso contrarietà se non insofferenza nei riguardi del Parco.
Fu lui, nel 1995, da sindaco del Ppi, che fece ricorso al TAR contro la proposta di istituzione del Parco
regionale passata in Consiglio regionale nel marzo. Fu sempre lui a far deliberare al Consiglio comunale
guidoniano del 12 gennaio '95 due atti (nn. 3 e 4), con cui si volevano “onorare” gli impegni presi con la Eco
Italia '87 (una “Città dell'Ambiente” da costruire all'Inviolata e comprendente un inceneritore per rifiuti) e
con i palazzinari locali (varianti al Prg, uno svincolo autostradale ed un cimitero, sempre nell'area
dell'Inviolata). Il Commissario di Governo accettò allora le osservazioni proposte dall'Amministrazione
guidoniana condotta dal Ferrucci e la legge sul Parco venne così rinviata alla Commissione Urbanistica e
Ambiente del Consiglio regionale per ricominciare l'iter ex novo. Grazie a questo curriculum così poco
ambientalista, il sindaco Rubeis nominò il Ferrucci responsabile comunale per l'area protetta dell'Inviolata di
Guidonia solo un paio d'anni fa.
Ora, il dirigente dell'Urbanistica, senza alcun bando, sceglie l'ex dirigente comunale Alfonso
Masini come delegato per il Piano d'assetto del Parco. Ma, come noto ed in virtù della cosiddetta “Legge
Severino”, il Ferrucci (condannato recentemente per abuso d'ufficio) non potrebbe svolgere incarichi in
pubbliche amministrazioni né conseguentemente incaricare suoi colleghi in pensione come il Masini
(condannato, tra l'altro, nel 2008 dalla Corte dei conti per danno erariale). Inoltre, Ferrucci ha scelto Masini
in virtù del suo curriculum (presentato solo pochi giorni prima, guarda caso...), in quanto rappresenta l'uomo
che può svolgere il compito assegnatogli “in maniera perfetta”.
La finalità di questo gioco delle parti, di questo vortice di incarichi a personaggi “fidati”, è
apertamente quella di favorire i disegni di ridimensionamento dell'area protetta, di “accompagnare” le
esigenze dei costruttori locali affamati di varianti urbanistiche, di perseverare nell'illegittimo uso della
macchina pubblica per scopi privati. Al contrario, sarebbe il caso non solo di tutelare maggiormente e
valorizzare il Parco regionale dell'Inviolata, ma di estenderlo, comprendendovi tutta l'area della Selciatella-
Tor Mastorta, che recentemente ha rivelato a tutti le sue immense peculiarità paesaggistiche e storicoarcheologiche.
Ed anche a proposito di quest'ultimo territorio, va ricordato che l'incarico fiduciario, concesso
dal sindaco Rubeis all'architetto De Paolis – nello stesso momento dirigente dei Lavori pubblici comunali e
Capo dell'Ufficio di Gabinetto del Primo cittadino – è incompatibile con l'attuale normativa.
Il territorio guidoniano ha bisogno di recuperare legalità, di tutela ambientale,
di servizi al cittadino, di certezze e trasparenza nella gestione della cosa pubblica.
FACCIAMOLA FINITA CON GLI AFFARISMI
NELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE!

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