Si è tenuta il 19 maggio 2011, presso la scuola elementare di Via Appennini a Santa Lucia di Fonte Nuova, la cerimonia di premiazione del concorso “Il Parco che vorrei”, bandito dall'Associazione onlus “Amici dell'Inviolata” e riservato agli istituti scolastici del territorio circostante il Parco regionale dell'Inviolata di Guidonia. Alla cerimonia hanno presenziato, oltre agli alunni delle classi VA e VB coinvolte nel concorso, alcuni soci dell'associazione, il sindaco di Fonte Nuova, Graziano Di Buò, ed il personale scolastico.
Nel ringraziare le maestre e gli studenti, il presidente dell'associazione, Umberto Calamita, ha detto: “E' fondamentale che il polmone verde dell'Inviolata, che si trova davanti alle case di Santa Lucia, divenga un parco fruibile a tutti. E' un patrimonio che dobbiamo lasciare alle giovani generazioni che hanno partecipato in modo così entusiastico a questo concorso”.
A tutti i ragazzi delle due classi – che hanno svolto un ottimo lavoro, consistente in un lunghissimo disegno di oltre 20 m! – è stata consegnata un'opera in ceramica cotta rappresentante il “Torraccio dell'Inviolata” (uno dei più insigni monumenti di epoca romana presenti nel Parco) e realizzata da un artigiano locale. Inoltre, sono state donate copie della bellissima “Triade capitolina” alle classi ed alla scuola stessa.
“Il Parco dell'Inviolata è importante perché costituisce un freno alla speculazione edilizia – ha detto Di Buò – e noi, come Amministrazione di Fonte Nuova, ci adopereremo per facilitarne la fruizione pubblica”.
I giovani – e l'hanno dimostrato ampiamente – sono sensibili all'ambiente, al rispetto della natura. Se le Amministrazioni locali continueranno invece a ferire il nostro territorio ed a degradarlo con colate di asfalto e cemento, con impianti inquinanti e non condivisi dalla popolazione, le aspettative e la sensibilità dei nostri giovani saranno deluse e tradite.
Associazione onlus
“Amici dell'Inviolata”
Nel ringraziare le maestre e gli studenti, il presidente dell'associazione, Umberto Calamita, ha detto: “E' fondamentale che il polmone verde dell'Inviolata, che si trova davanti alle case di Santa Lucia, divenga un parco fruibile a tutti. E' un patrimonio che dobbiamo lasciare alle giovani generazioni che hanno partecipato in modo così entusiastico a questo concorso”.
A tutti i ragazzi delle due classi – che hanno svolto un ottimo lavoro, consistente in un lunghissimo disegno di oltre 20 m! – è stata consegnata un'opera in ceramica cotta rappresentante il “Torraccio dell'Inviolata” (uno dei più insigni monumenti di epoca romana presenti nel Parco) e realizzata da un artigiano locale. Inoltre, sono state donate copie della bellissima “Triade capitolina” alle classi ed alla scuola stessa.
“Il Parco dell'Inviolata è importante perché costituisce un freno alla speculazione edilizia – ha detto Di Buò – e noi, come Amministrazione di Fonte Nuova, ci adopereremo per facilitarne la fruizione pubblica”.
I giovani – e l'hanno dimostrato ampiamente – sono sensibili all'ambiente, al rispetto della natura. Se le Amministrazioni locali continueranno invece a ferire il nostro territorio ed a degradarlo con colate di asfalto e cemento, con impianti inquinanti e non condivisi dalla popolazione, le aspettative e la sensibilità dei nostri giovani saranno deluse e tradite.
Associazione onlus
“Amici dell'Inviolata”
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