di TOMMASO VERGA Il recinto occupa due ettari di superficie, il contenuto capannoni max altezza 15 metri per 12 mila mq di ingombro. Titolare del progetto è l’AVR Spa, una società che si occupa di rifiuti, e che gestisce l’immondizia di Firenze, città e provincia, oltre che – si legge sul sito aziendale – “Comune di Pisa e Pisamo, Provincia di Reggio Calabria e Comune di Reggio Calabria, oltre 25 Comuni in Lombardia, Lazio e Calabria, con Anas S.p.A. e con la GDDKiA (ente polacco equivalente di Anas e Autostrade). AVR opera in Lazio, Toscana, Lombardia, Calabria e in Polonia, nelle regioni di Slesia, Piccola Polonia, Carpazi e Regione di Lublino, dove dispone di sedi operative ed organizzazioni autonome in grado di eseguire in modo tempestivo e professionale l’attività d’impresa”. Se non erra l’interpretazione, è la prima volta che si interviene in un settore non nella tradizione. Anche se ‘cugino’. Sindaco e giunta subordinati alla logica della ‘città delle discariche’ Infatti, a...