Per la Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio si tratta di “rinvenimenti di straordinario valore torico”. Due tombe coperte e un “insediamento produttivo” sono venuti alla luce nell’area di scavo in località Le Pediche (in prossimità dell’incrocio tra la via della Selciatella e il bivio per Tor Mastorta) durante i sondaggi preventivi ai lavori di realizzazione della nuova rete viaria in località Tor Mastorta - Via della Selciatella.Secondo quanto appreso si tratterebbe di resti risalenti all'età romana.
Le indagini archeologiche, già partite nei mesi di agosto-settembre 2012 - spiegano dal Comune di Guidonia Montecelio -, avevano portato alla luce un impianto produttivo (fornace) e, lungo il tracciato del rudus relativo al percorso antico della via Tiburtino-Cornicolana, due tombe coperte a cappuccina in cui, in una in particolare, mercoledì scorso, sono stati rinvenuti i resti di una donna magnificamente conservati e "una collana in oro e pietre con lavorazione a catenella intervallata da elementi tubolari in pietra di colore azzurro chiaro e chiusura ad amo" come si legge nella relazione redatta dagli archeologi.
Il reperto in oro è stato consegnato il giorno stesso del rinvenimento a Maria Luisa Bruto, conservatrice del museo “Rodolfo Lanciani” di Guidonia Montecelio. Ieri, giovedì 11 settembre, il sindaco Eligio Rubeis, a seguito di questi straordinari rinvenimenti, ha convocato negli uffici dell’assessorato alla Cultura una riunione alla quale erano presenti il vice sindaco con delega alla Cultura Andrea Di Palma, i tecnici comunali, l’ispettrice di zona per la Soprintendenza Stefania Panella e il tecnico archeologo Valentina Cipollari. Nell’incontro, come richiesto dall’archeologo Panella, è stato deciso di continuare le indagini nello scavo e di sospendere i lavori di realizzazione della rete viaria per consentire alla Sorpintendenza di approfondire gli studi.
"I fondi europei ottenuti dalla mia amministrazione per la riqualificazione dell’area della antica via Selciatella - la dichiarazione del sindaco -, nell’ambito di un progetto che prevede tra l’altro, ed è noto, la realizzazione di una nuova viabilità locale, hanno consentito di finanziare lo scavo in questione e di riportare alla luce reperti distraordinario valore storico e archeologico. I sondaggi effettuati fin qui andranno quindi avanti, nel rispetto delle prerogative della Soprintendenza ed in attesa di poter riavviare i cantieri in quel tratto, una volta che le pratiche saranno espletate nel rispetto delle normative vigenti".
Il reperto in oro è stato consegnato il giorno stesso del rinvenimento a Maria Luisa Bruto, conservatrice del museo “Rodolfo Lanciani” di Guidonia Montecelio. Ieri, giovedì 11 settembre, il sindaco Eligio Rubeis, a seguito di questi straordinari rinvenimenti, ha convocato negli uffici dell’assessorato alla Cultura una riunione alla quale erano presenti il vice sindaco con delega alla Cultura Andrea Di Palma, i tecnici comunali, l’ispettrice di zona per la Soprintendenza Stefania Panella e il tecnico archeologo Valentina Cipollari. Nell’incontro, come richiesto dall’archeologo Panella, è stato deciso di continuare le indagini nello scavo e di sospendere i lavori di realizzazione della rete viaria per consentire alla Sorpintendenza di approfondire gli studi.
"I fondi europei ottenuti dalla mia amministrazione per la riqualificazione dell’area della antica via Selciatella - la dichiarazione del sindaco -, nell’ambito di un progetto che prevede tra l’altro, ed è noto, la realizzazione di una nuova viabilità locale, hanno consentito di finanziare lo scavo in questione e di riportare alla luce reperti distraordinario valore storico e archeologico. I sondaggi effettuati fin qui andranno quindi avanti, nel rispetto delle prerogative della Soprintendenza ed in attesa di poter riavviare i cantieri in quel tratto, una volta che le pratiche saranno espletate nel rispetto delle normative vigenti".
Fonte: http://www.tiburno.tv/
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