Arrivare a Roma per chi abita da queste parti diventa ogni giorno che passa un'impresa titanica: avevamo gioito all'idea della Nomentana bis, ma è di qualche giorno fa la notizia che la bretellina che doveva collegare la centrale del latte con la SP Palombarese non si farà per le mancate autorizzazioni del MIBAC (mi ricorda qualcosa altro...), proseguono i lavori sulla Tiburtina con le inevitabili ripercussioni sulla mobilità locale e ciliegina sulla torta dopo questi ultimi anni di disagi sopportati sulla bretella della A24, dopo tante aspettative sono terminati i lavori delle complanari con un risultato disastroso per i cittadini:
- chi entra dal casello di Settecamini nonostante il pagamento del pedaggio, non può usufruire dell'autostrada ma è costretto a prendere la complanare
- chi invece entra da Ponte di Nona può percorrere l'autostrada ma arrivati alla Palmiro Togliatti non si ha la possibilità di uscire dall'autostrada Così anche i pendolari sono costretti a percorrere la complanare.
- per non parlare dell'uscita unica all'altezza del GRA sia per andare in direzione Laurentina che Nomentana.
Così alla fine le complanari sono intasate e l'autostrada libera.
Oltre 20 chilometri di asfalto per quattro nuove corsie di autostrada sul tratto urbano dell’A24, aperte gradualmente dopo 35 mesi di lavori. Lavori consegnati in anticipo sui termini previsti per il 26 maggio 2014, ma a quanto pare senza risolvere i problemi che gravano sul Quadrante Est di Roma
Siamo di fatto prigionieri.
Quindi invece di migliorare la viabilità i pendolari devono pagare e avere un servizio pessimo.
Sarebbe opportuno che la nostra amministrazione si faccia sentire con il nostro vicino di casa: il Comune di Roma!
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