Nel bimillenario della morte (19 agosto 14 d.C.), Roma ricorda Augusto , il primo imperatore romano , dotato di tale carisma e intuito politico da porre fine ai sanguinosi decenni di lotte interne che avevano devastato la Repubblica romana, e soprattutto fondare l’ Impero Romano . Il figlio di Gaio Ottavio e di Azia (nipote di Cesare e adottato dallo stesso nel 45), nato con il nome di Caius Octavius, poco prima dell’alba del 23 settembre del 63 a.C., sulla parte del Palatino di Roma denominata ad Capita Bubula («teste di bue»), dove dopo la sua morte gli venne eretto un santuario. n mostra anche l’inedita ricostruzione di 11 rilievi dell’edificio pubblico eretto in memoria di Augusto, originariamente in Campania, dove vi è narrato, con grande efficacia, uno scontro navale della battaglia di Azio, che nel 31 a.C. mise fine alla guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio. Una mostra a cura di Eugenio La Rocca, Claudio Parisi Presicce, Annalisa Lo Mona...