A seguito della petizione e della raccolta firme realizzata presso la “Collina del Sole consegnate nelle mani del Direttore della sezione Aria dell’Arpa Lazio è stata accolta la richiesta per una centralina di monitoraggio, ora la parola passa al Comune .
L’iniziativa, promossa dal Comitato di risanamento ambientale (CRA) e dai comitati cittadini, è nata dalla preoccupazione sugli effetti sulla salute della “presenza a pochi metri dal centro abitato delle ciminiere degli impianti di produzione bitume” le cui emissioni nell'atmosfera, nonostante le segnalazioni e la sospensione dell’autorizzazione, “continuano a qualunque ora del giorno e della notte”.
A questo si aggiunga la presenza dell’Inviolata, dell’assenza di barriere sulla SP 28Bis, della Basf e della Buzzi.
Dall’Arpa sembrerebbe esserci la disponibilità all’installazione di una centralina mobile “che per due o più settimane monitorerà la presenza di inquinanti, e a seconda dei risultati, verranno presi eventualmente provvedimenti ulteriori”.
“Per mettere la centralina (praticamente è un furgone con le attrezzature all'interno) – spiegano i promotori - bisogna mettere a disposizione una zona recintata o perlomeno non facilmente accessibile, e un allaccio di corrente da almeno 6 KW”. Degli aspetti economici e tecnici dovrebbe però occuparsi il Comune.
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